Ponte Nuovo, il formaggio fai da te

A volte per viaggiare bisogna andare in capo al mondo, altre volte basta semplicemente tornare a casa propria.

È così che volando in Italia a fine Agosto abbiamo potuto vedere con i nostri occhi come si possono produrre formaggio e ricotta.

Metti un paese nella verde Umbria, metti alcune pecore in fase di allattamento, metti tanta voglia di sperimentare, aggiungi un po’ di caglio ed il gioco è fatto.

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Si iniza con il formaggio: occorre mettere il latte in una pentola, portarlo a trentotto gradi, toglierlo dal fuoco, mettere il caglio necessario (ne occorre un cucchiaino ogni dieci litri di latte), mescolare e lasciarlo riposare ben coperto.

Trascorsa un’ora, sul fondo della pentola si sarà formata la ‘cagliata’, nient’altro che una massa gelatinosa da rompere con la frusta. Dopodichè va riacceso il fornello e riportato il contenuto della pentola a trentotto gradi e lasciato riposare per un’altra mezz’ora.

A questo punto vanno immerse le mani per lavorare questa massa strizzandola fino a formare delle palle per poi pressarle nelle rispettive fome.

Dopo dodici ore quelle che ormai sono diventate vere e proprie forme di formaggio possono essere tolte dale forme stesse per essere salate da una parte, lasciate per dodici ore, rigirate, salate dall’altra parte e lasciate per altre dodici ore.

Per fare la ricotta non si usa altro che il siero (il liquido che rimane nella pentola dopo aver fatto il formaggio) al quale vanno aggiunti un bicchiere di latte fresco e alcune goccie di limone (queste ultime a discrezione). Questo liquido va portato, mescolando continuamente con la frusta, ad ottanta gradi, temperatura in cui inizia ad addensarsi formando sulla superficie dei piccolo grumi. Il fornello va spento e la ricotta viene a galla da sola, va solo raccolta con un mestolo forato e messa nelle apposite formine.

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L’ingrediente segreto nonchè antico e sicuramente magico? Lavorare in casa in compagnia di nonna, zie, cugina, compagno, cane, mamma.

La conclusione del tutto consiste nel prendere insieme il caffè con la ricotta fresca: ha un sapore, oltre che un valore aggiunto, indescrivibile a parole.

Provare per credere!

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